Gli incontri si sono svolti secondo una logica mirata a capire le capacità peculiari di ognuno dei partecipanti in modo da affidare a ciascuno un incarico adeguato alle proprie capacità.
I primi incontri hanno permesso la conoscenza reciproca dei partecipanti proponendo giochi espressivi di gruppo, giochi di presentazione reciproca e giochi cooperativi.
Altri incontri sono stati dedicati al corpo e allo spazio con attività allo specchio, giochi di orientamento e di equilibrio, rilassamento e tensione muscolare.
Lo spazio di lavoro è stato scelto ampio e sgombro da ostacoli, tale da consentire di muoversi senza scarpe, sedersi e sdraiarsi e utilizzare la voce senza preoccupazione di disturbare.
Sono stati proposti giochi espressivi di gruppo, giochi di presentazione reciproca e giochi cooperativi.
Tutto nel cercare di rappresentare una storia di senso compiuto dove ognuno si è rappresentato per quello che poteva immaginare di essere, stimolando cosi la fantasia e la capacità di estrapolare la realtà.
Nei limiti del possibile si è cercato di tenere con regolarità gli incontri e i momenti di esercitazione.
Questa parte dell’iniziativa è stata possibile grazie ai finanziamenti ricevuti dalla destinazione del 5 permille 2007 ed al contributo del Comune di Spoleto (Bando 2° sem.2010).